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Come dicevano gli antichi, è sempre meglio prevenire che curare, anche perchè per il secondo caso, ovvero controllare le fusioni di alluminio , ci pensiamo noi!
Detto questo, vediamo come prevenire gli sbagli di costruzione comuni, e qui parliamo delle cricche a caldo, una deformità che spesso rileviamo nei pezzi che ci sottopongono a controllo. Esse si formano poiché l’eccessiva quantità di carbonio zolfo e fosforo nel bagno di fusioni alternano la saldatura, formando composti che ritardano il raffreddamento.
Le tensioni residue già ai primi stadi di solidificazione infatti possono creare delle zone cave aperte nel liquido che aumentano col progredire del processo di raffreddamento. Normalmente le troviamo durante i nostri controlli al centro della saldatura e possono comunque essere presenti anche nei giunti di testa e in quelli angolari.
Ci sono poi le cricche a caldo, altro motivo per controllare le fusioni di alluminio sempre durante la lavorazione, che nella loro versione trasversale, sotto il cordone ed al margine sono causate dalla presenza di idrogeno nel liquido fuso.
Se infatti la velocità con cui il liquido si raffredda è troppo repentina, l’idrogeno rimarrà intrappolato dentro e la sua pressione provocherà crepe e strappi proprio dove la saldatura ha come obiettivo unire, creando non pochi problemi, anche di sicurezza a seconda del fine ultimo di quel pezzo.